“Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.” 

Questa è una citazione che rispecchia molto il mio modo di vedere il Viaggio. Viaggiare significa fare un’esperienza. Fare un’esperienza in tedesco si traduce con il verbo erleben; questo verbo ha un significato tutto suo:  “leben” significa vivere, il prefisso “er-” dà come un significato di passare attraverso un qualcosa, vivendo, significa essere colpiti da un qualcosa che lascia il segno. Cioè, non è bellissimo? Non pensate anche voi che il viaggio sia un po’ così? Non avete la sensazione che, una volta tornati da un viaggio – lungo o corto che sia – , qualcosa in voi sia cambiato? Anche solo minimamente. Provate a rifletterci per un secondo. Anche solo il fatto di aver conosciuto posti nuovi, aver appreso com’è vivere in un altro posto, rendersi conto della quotidianità altrui… avete capito cosa intendo?

Beh, se vi ho convinto sul fatto che viaggiare ne valga la pena (sempre!) ora rispondiamo al secondo quesito: perché leggere (e dal nostro punto di vista: perché scrivere) un blog di viaggi? Partiamo dallo scrivere, che è più facile. Ciò che io e il mio partner vogliamo trasmettervi con questo blog è proprio la voglia di viaggiare. La voglia di crederci. La voglia di provarci. Provare ad organizzare un viaggio, provare a risparmiare, provare a condividere, provare ad esperire. Vogliamo insegnarvi, o meglio, dimostrarvi che tutto è possibile, che l’America non è poi così lontana e la Russia non è poi così diversa. E perché dunque non leggere tutto ciò? Perché non provare a darci la possibilità di contagiarvi con il nostro amore folle per il viaggiare?

Allora, vi ho convinto?

Stay tuned.

-F.