La prima tappa di un lungo viaggio: Mosca

Mosca, capitale della Federazione Russa, è stata la prima tappa di questo nostro lungo viaggio, al momento ancora in corso. C’è talmente tanta carne al fuoco che ho ritenuto opportuno scrivere immediatamente un articolo su Mosca, per intrappolare ogni pensiero prima che scappasse via.
Il primo elemento che ci ha stupito è l’enorme dimensione di questa città che conta quasi 13 milioni di abitanti. Solo per raggiungere la prima fermata della metropolitana dall’aeroporto di Vnukovo ci vogliono circa 25 minuti di autobus! E questa corsa in autobus è un viaggio indietro nel tempo, guarnito con enormi palazzi residenziali piuttosto decadenti e qualche grattacielo qua e là.Giunti in centro, appena fuori dalla stazione della metro “Smolenskaja” (la fermata vicino al nostro ostello), svetta una delle Sette Sorelle, ovvero uno dei sette grattacieli simili fra loro in stile classico-socialista, tutti alti circa 200 metri, che sono utilizzati come università, alberghi, appartamenti e tanto altro. Ci guardiamo increduli mentre camminiamo lungo il Novinskij bul’var andando verso il nostro ostello, con le teste alte a fissare la miriade di edifici illuminati, più o meno moderni.
È la prima sera, impazienti di visitare questa immensa città, lasciamo le nostre cose in ostello e decidiamo di precipitarci nella Piazza Rossa: le parole quasi non bastano per esprimere quanto essa sia maestosa, con le alte mura del Cremlino da un lato, interrotte solo dalle sue imponenti torri, e l’ottocentesco edificio dei GUM dall’altro, ovvero i grandi magazzini centrali, che – contenendo i negozi delle più rinomate firme mondiali – vantano uno stile sfarzosissimo, che assomiglia un po’ a Harrods di Londra, per intenderci. Alla fine della piazza compaiono le coloratissime cupole di San Basilio. Che dire, la Piazza Rossa di sera è proprio una favola.Tutta l’architettura cittadina è molto interessante. Dai cinquecenteschi edifici del Cremlino, dove si possono respirare tutti gli oltre 500 anni di Mosca, si passa ad una schiera di palazzi del realismo sovietico, ordinati come una schiera di soldati, per arrivare fino agli edifici futuristici, vitrei grattacieli della “Moscow City”, alti dai 200 ai 370 metri. Per non parlare delle inaspettate e meravigliose viuzze del centro: tenute con cura maniacale e senza risparmiare in dettagli, le vie della città rimandano molto alle capitali europee e ti fanno dimenticare di essere in Russia. L’occhio non si stancherà mai delle viste che Mosca ha da offrire.Luogo che sulla guida può passare inosservato, ma che noi consigliamo, si chiama VDNKh.
Noi che siamo interessati alla storia della Russia siamo andati a visitarlo e siamo rimasti – anche qui – piacevolmente sorpresi. È una sorta di “EXPO” delle ex repubbliche sovietiche; si sviluppa come se fosse un parco ricolmo di fontane, monumenti, statue, costruzioni (padiglioni) per ognuna delle repubbliche, aereoplani, elicotteri e musei. Luogo quasi surreale e molto, molto affascinante!Nelle strade ricolme di gente si nota la ricchezza della capitale russa, a giudicare da vetrine sgargianti e automobili di lusso, ma ci si sente molto a proprio agio a camminare per le strade, grazie anche al fatto che siano sorvegliate da molti uomini e donne in divisa.La metropolitana è un museo pubblico favoloso, quasi ogni stazione vi farà spalancare la bocca dallo stupore. Ad ogni nostro viaggio in metro (che puntualmente iniziava con un controllo da parte della security, sarà la nostra carnagione un po’ scura e la mia barba!) siamo rimasti entusiasti dalla sua efficienza, pulizia, ordine e sicurezza, oltre che per le bellissime stazioni costellate di bassorilievi piuttosto che di mosaici, proprio come in un vero museo. È assolutamente consigliato “perdere” una mattina, magari di pioggia, a fare un tour delle stazioni. Spicca fra tutte la stazione “Komsomol’skaja”, dalla quale noi, due giovani poco più che ventenni, ci siamo imbarcati sul primo dei tanti treni che ci porteranno in Oriente.Che dire, Mosca è una città veramente spettacolare. Noi abbiamo studiato russo all’università e abbiamo spesso sentito dire che San Pietroburgo fosse la città più bella della Russia. Dopo averle viste entrambe, possiamo dire che Mosca a noi è piaciuta decisamente di più. Probabilmente in Occidente si hanno molti pregiudizi e idee sbagliate su Mosca, così come sulla Russia intera. Molti si aspettano di trovare una tetra città sovietica, invece troveranno una maestosa e viva metropoli multinazionale con un forte profumo europeo.Di tetro e grigio ci sono solo i pregiudizi.

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